REIKI A CIBI E BEVANDE |
REIKI A CIBI E BEVANDE
Spiegazione sullo strofinamento delle mani
Reiki ai cibi e bevande
Come già descritto per il trattamento alle piante ripetiamo questo piccolo pezzo per coloro che non hanno potuto leggere la sezione precedente.
"La straordinarietà del Reiki è, che essendo una matrice divina, esso non ha limiti; tutto quello che noi vediamo in giro è energia pura, con la sua tipologia e la sua natura, la sua specificità, profumo, densità e via via....
Quindi il trattamento Reiki è sempre un riequilibrio energetico che vale per ogni cosa vivente. Non esistono limiti, quelli se li pone l'uomo con le sue lucubrazioni mentali e con fissazioni che non hanno a che vedere con l'apertura mentale di questa disciplina. Solo però chi ha una piena facoltà di veduta, associata ad una stabilità spirituale, può avere pieno diritto di intervento e soprattutto risultati certi; semprechè non si interferisca con il Karma della persona, che non può essere variato da una terza persona, se non in un contesto di crescita o di prova che permetta un salto di qualità di cuore.
Ricordatevi che se una persona, come qualsiasi cosa vivente abbiate a che fare, ha un suo percorso, e niente può variarlo se non sussiste una fondazione riconosciuta dal cielo, e benedetta da esso. Non possiamo diventare come dei messia, se non abbiamo i requisiti per farlo e quindi non possiamo essere dei Reiki Master veri, se non abbiamo le qualità divine sviluppate e messe a disposizione degli altri senza limiti.
Anche il cibo e l'acqua come per le piante hanno la possibilità di essere energizzate. Quando trattate il cibo è come se lo stesse benedendo; tutti i cibi e l'acqua possono avere a livello energetico tutte le tossine derivate da comportamenti, o da pensieri malvagi.
Trattandoli, puoi liberarli dalle disarmonie ad esse associate, e far si di digerirle molto meglio. Basta dedicarli il tempo necessario per il quale sentite che il suo aspetto è diverso, trattandolo con le mani ai lati pensando di trasformare tutto ciò che è negativo in positivo.
Per l'acqua che ha una memoria di forma, trattandola rimane attiva per alcuni giorni; dipende anche dal livello con cui si tratta, in quanto più il livello è alto, meno tempo impiegherete nel trattare l'acqua; essa diventerà quasi come un qualcosa che bevendola, vi libererà dalle tossine, favorendovi la digestione, aiutando i vostri reni, e favorendo la loro funzione di filtro.
Anche in questo caso i minuti sono solo una forma di limitazione mentale, e quindi i master che vi consigliano 15 o 20 minuti, li riteniamo limitati.
Il tempo è sempre una costante personale; non possiamo accostare in misura uguale due persone che hanno lo stesso livello.
La parte energetica ad esso associata come canale non è mai uguale per ciascun elemento, quindi dire ad uno 15 minuti, e dire all'altro lo stesso tempo di trattamento è errato.