Chakras reiki inforeiki

Con la parola Chakra, si intende un vortice di energia presente negli esseri umani; Il termine Chakra deriva dal sanscrito che significa "ruota". Essi svolgono un ruolo fondamentale in ambito della salute e della guarigione. Essi sono trasformatori di energia sottile e raccolgono la forza vitale o "Ki".

Vi sono sette Chakra principali distinti in sette emanazioni, o aure, o corpi energetici; L'energia di ognuno aumenta di frequenza passando al successivo. La salute ed il benessere dipendono dal grado di funzionalità dei Chakra; essi sono in connessione con i rispettivi meridiani i quali trasportano l'energia. I Chakra sono responsabili della creazione delle diverse tipologie di consapevolezza che lavorano del nostro sistema di energia sottile.

Ogni chakra ha un collegamento ad un canale di energia sottile nella spina dorsale, la quale è divisa rispettivamente in tre parti:la più importante che è situata al centro della colonna vertebrale e che ha la funzione di smistamento dell'energia nel complesso del sistema, si chiama Sushumma. Gli altri due corrono all'esterno del primo in senso circolare, e si chiamano Ida e Pingala. Gli unici Chakra singoli sono il Primo ed il Settimo; dal secondo al sesto si irradiano da entrambe le parti, cioè davanti e dietro al corpo.

Si differenziano in maniera decisa, in quanto dal lato frontale si riceve energia sottile , mentre dal lato posteriore la si emette, anche se può capitare una inversione di tendenza. Definizione di Chakra : è il punto centrale  in cui si genera e memorizza l'energia, con l'energia dal cosmo che passa attraverso questi punti. Le principali Nadi: Ida, Pingala e Shushumna (centri del sistema nervoso centrale e simpatico) corrono lungo la colonna vertebrale in un percorso curvo e attraversano l'un l'altro più volte. Nei punti di intersezione si forma una forte energia conosciuta come centri chakra. Nel corpo umano ci sono tre tipi di centri di energia. La parte inferiore o animale chakra sono situate nella regione tra le dita e la regione pelvica, indicando le nostre origini evolutive nel regno animale. Nell'uomo si trovano lungo i chakra della colonna vertebrale.

Infine, il Chakra maggiore o Chakra Divino si trova tra la parte superiore della colonna vertebrale e la corona della testa. Etimologia "Bhattacharyya", nella recensione della storia tantrica, dice che la parola chakra è utilizzata per indicare diverse cose nelle fonti sanscrite. "Circle", utilizzato in una varietà di sensi, è simbolo di infinita rotazione shakti. Un circolo di persone: nei rituali, ci sono diversi Chakra-sadhana nell'assemblare ed eseguire riti. Secondo la Niruttaratantra, di chakra, ce ne sono di 5 tipi. Chakra, come termine è usato anche per indicare yantras o diagrammi mistici, collocati nel "nervo del plesso all'interno del corpo" .

Nella forma buddista in  letteratura il termine sanscrito chakra (Pali cakka) è usato in un altro senso di "cerchio", riferendosi ad una concezione buddista del 4 circoli o stati di esistenza in cui gli dei o gli uomini possono trovarsi Lo studio di modelli Chakra è fondamentale per molte terapie e discipline diverse. L'Energia Sottile è esplorata attraverso pratiche quali l'aromaterapia, i mantra, Reiki, guarigione con le mani, essenze floreali, Radionica, terapia del suono, il colore / terapia della luce, e il cristallo / gioiello di terapia, per citarne alcuni. Agopuntura, shiatsu, tai chi e Chi Kung. Viene fatta attenzione sul bilanciamento energetico dei meridiani che sono parte integrante del sistema dei chakras, in base al Vajrayana e teorie tantriche Shakta.

Diversi modelli saranno esplorati nella parte sottostante Muladhara, (sanscrito: Muladhara), che significa "luogo di root" è il primo dei sette chakra principali secondo l'induismo. Esso può essere rappresentato come il rosso, anche se la sua radice quadrata che forma di solito è di colore giallo. Il'Loto' del chakra di muladhara ha quattro petali, metaforicamente riferimento ai quattro vritties che trovano espressione in questo chakra: dharma (psico-spirituale nostalgia), artha (psichica nostalgia), kama (desiderio fisico) e moksha (anelito spirituale per la liberazione). Descrizione muladara Il Muladhara sarebbe situato alla base della colonna vertebrale, in prossimità del plesso coccigeo sotto l'osso sacro.

Secondo l'Induismo all'interno di questo chakra risiede e dorme la kundalini shakti, il grande potenziale spirituale, in attesa di essere resuscitato e portato fino alla fonte da cui è nato,cioè nel Brahman. Si crede anche che il Muladhara è una sottile dimora del Dio indù, Ganapati. E' venerato nelle preghiere come la fonte più alta per Ganapati. Il Ganapati Atharvashirsha, è detto che 'chi adora il Signore Ganapati,può afferrare in modo semplice il concetto e la realizzazione di Brahman. Muladhara è la base da cui i tre principali canali o psichica nadis emerge: la Ida, la Pingala e la Sushumna. Swadhisthana secondo chakra reiki (sanscrito: ) chiamato come 'la propria dimora' è il secondo principale chakra secondo la tradizione indù.

Descrizione Swadhisthana: è posizionato sopra due dita dal Muladhara. Ha sei petali che corrispondono all' affetto, sensazione di tutto, la distruttività, il delirio, il disprezzo ed il sospetto. Il suo punto corrispondente nella parte anteriore del corpo (cioè la sua kshetram) è sull'osso pubico. Swadhisthana è associato con l'inconscio, e con l'emozione. Essa è strettamente legata al Muladhara nel Swadhisthana, ed i vari samskaras (potenziali karma), si trovano in sospeso, e Muladhara deve trovare la sua espressione attraverso essi. Swadhisthana contiene il desiderio inconscio, in particolare il desiderio sessuale, e si dice Che a sollevare la kundalini shakti (l'energia della coscienza) è estremamente difficile, per questo motivo molti santi hanno dovuto affrontare le tentazioni associata a questo chakra. Swadhisthana si dice che contenga anche la Shakti Kriya. Manipura , chiamato la "città dei gioielli", è il terzo principale chakra secondo la tradizione indù.

Chiamato anche il plesso solare, manipura è "il centro eterico-psichico della intuizione: un vago o non specifico,e sensuale senso di conoscere; un vago senso di dimensioni,la forma, e l'intenzione di essere. Per questo, alcuni Psicologi consigliano " l'ascolto interiore", dal momento che può aiutare a rendere migliore decisioni nella propria vita su diversi livelli. Descrizione: E 'posizionato nella regione dell'ombelico ed ha dieci petali che corrispondono alla vrittis dell' ignoranza spirituale, la sete, la gelosia, il tradimento, la vergogna,la paura, il disgusto, il delirio, la follia e la tristezza. Manipura è associato con il dinamismo, l'energia, e si - potenzia il (Itcha shakti.) E' associato con la potenza di fuoco, e la digestione. Manipura irradia e distribuisce il prana al resto del corpo. In questo senso, è grosso modo simile all'idea del dantian nel Qi gong.

Queste ghiandole creano importanti ormoni coinvolti nella digestione, la conversione degli alimenti in energia per il corpo, nello stesso modo in cui in Manipura il prana si irradia in tutto il corpo. Nel qigong, esistono 3 Dantians, che distribuiscono energia regolano la Qi (un concetto simile agli indiani Prana). La parte inferiore Dantian esiste nella regione dello stomaco. Occultisti occidentali fanno diverse associazioni kanalistiche con Manipura. Per alcuni, si riferisce alla sephira di Netzach e Hod, Netzach è che la qualità di energia per superare diversi ostacoli, e Hod è la tendenza di controllo di abbattere di energia in forme diverse, in quanto si tratta di sostenere il bilanciamento delle forze, come le forze di anabolismo e catabolismo nel corpo umano. Anahata è un chakra che simboleggia la coscienza di amore, di solidarietà, abnegazione e dedizione. Il livello psichico: il centro della forza spinge l'essere umano ad amare, essere compassionevole, altruista, dedicato e di accettare le cose che avvengono in un modo divino. Anahata (sanscrito: Anahata) è il quarto chakra primario secondo la tradizione Yogic indù e tantrico (Shakta). In sanscrito la parola anahata - significa incolume, non colpito ed imbattuto. Anahata Nad si riferisce alla nozione di suono, il suono del regno celeste.

Le Associazioni Anahata chakra è fisicamente posizionato al centro della ragione. Tradizionalmente, questo chakra è rappresentato come un fiore verde, con dodici petali che corrispondono alla vrittis della lussuria, la frode, l'indecisione, il pentimento, la speranza, l'ansia,il desiderio, l'imparzialità, l'arroganza, l'incompetenza, la discriminazione e la sfida. Anahata è associata con la capacità di prendere decisioni al di fuori della sfera di karma. In Manipura e qui di seguito, l'uomo è vincolato dalle leggi del karma, e il destino che ha in serbo per lui. In Anahata, è prendere decisioni, 'seguito dal il tuo cuore', basato su un sé superiore, e non dalla esigenza di emozioni e desideri di natura inferiore. Il desiderio di soddisfazione, Kalpa taru, risiede qui,e simboleggia la capacità di manifestare ciò che si desidera e che accade nel mondo. E 'anche associato con l'amore e la compassione, la carità verso gli altri, e le forme di guarigione psichica. Anahata è la sede del Jivatman e Para Shakti. Simbolismo: Si è associato con quello che segue: Divinità: Vayu (indù signore del vento), Isha e Kakini Elemento: Aria animali: Antilope parti del corpo: Cuore, Pelle.

In altre associazioni del sistema endocrino, Anahata è associato con la ghiandola del timo, che si trova nel torace. Questa ghiandola produce globuli bianchi, che lotta contro la malattia, per portare equilibrio al corpo. ll funzionamento del timo è maggiore prima della pubertà ed è compromessa dalla comparsa di ormoni sessuali nel flusso sanguigno, dalla pubertà in poi. Nella cabalistica cristiana, in particolare,si associa questa sephirah con l'amore, la guarigione, Gesù Cristo come il Figlio di Dio. Il cuore chakra secondo Tarthang Tulku,secondo gli insegnanti buddhisti contemporanei,è il cuore chakra molto importante per il sentimento di soddisfazione esistenziale. Secondo Tarthang:"Quando nelchakra della gola si deposita l'energia ed è distribuita uniformemente tra la testa ed il chakradel cuore , uno è veramente in grado di contattare i sensi e toccare i sentimenti reali. Vishuddha:

E' un chakra puro, e simboleggia la coscienza, e la creatività. Su un livello psichico, è l'espressione della disciplina, nel discorso di ispirazione, eloquenza, e la percezione del modello archetipo. Associazioni: Vishuddha è posizionata presso la regione del collo e ha sedici petali corrispondente al sanscrito "vocali". Vishuddha è associato con la facoltà di una maggiore discriminazione, la scelta tra ciò che è giusto e sbagliato, ed è associato con la creatività e l'auto-espressione. E 'noto come il' centro del veleno e del nettare ', strettamente legato al Bindu chakra, e si dice che risieda in esso il segreto dell'immortalità. Vishuddha quando è chiuso, è sottoposto a decadimento e arriva ben presto la morte.

Quando è aperto, l'esperienza negativa si trasforma in saggezza ed in apprendimento. Vishuddha si dice che contenga l'Jnana Shakti. Il mantra Bija (suono sementi) per Vishuddha è molto particolare. I petali corrispondono alle seguenti sedici vocali: Simbolismo: è associato con il seguente: Divinità: Ambara, Sadashiva e Shakini Elemento: Aether (Akasha) Animale: Elefante Parti del corpo: la ghiandola tiroidea, le orecchie. Nella prassi Kundalini yoga, Vishuddha può essere aperto ed equilibrato, attraverso pratiche comprese tra asana (come standard), pranayama, jalandhara bandha (blocco della gola), e Khecari Mudra. Altri Associazioni Vishuddha: è spesso associato con la ghiandola tiroidea nel sistema endocrino umano. Questa ghiandola si trova nel collo, e produce gli ormoni essenziali per la crescita e la maturazione.

Occultisti occidentali fanno diverse associazioni kabalistiche con Vishuddha. Alcuni associano con la nascosta sephirah Da'at, dove la 'saggezza' e 'comprensione' sono equilibrati nel regno dove erige l'aspetto di 'conoscenza', una tangibile idea, che è poi espresso, con l'atto della creazione ( tuttavia, Swami Satyananda associa l'atto della creazione con il chakra Bindu). Alcuni associano con la sephirah Chesed e Geburah, la misericordia e la forza, che sono intimamente connessi con la moralità sephirah, e che il concetto sia di espansione, come espresso dal Chesed, e la limitazione, in quanto espresso da Geburah, sono necessarie per la creazione di singoli esseri umani. In termini di etica, questa è espressa dallo yamas e dal niyamas dello yoga. La descrizione:Il chakra di Ajna è posizionato alla regione del sopracciglio e ha due petali, rappresenta la parte sensitiva e medianica, ed incanala Ida e Pingala, che incontra qui col canale centrale di Shushumna, prima di sorgere al chakra della corona, Sahasrara. Sul petalo della mano sinistra è consideratol "ham" , e sulla destra "ksham", i mantra di bija per Shiva e Shakti rispettivamente. L'Ajna è considerato il chakra della mente.

Quando qualcosa è visto nell'occhio della mente, o in un sogno, è "visto" da Ajna. Risiedere nel chakra è l'Ardhanarishvara, la divinità, una forma ermafrodita di Shiva-Shakti, simbolizzando la dualità primordiale di soggetto e l'oggetto, e la divinità Hakini Shakti è anche attuale in questo chakra. Sahasrara settimo chakra inforeiki:è il settimo chakra primario nella tradizione indù. Descrizione: Sahasrara è posizionato sopra la testa o nella parte superiore di esso e ha 1000 petali, che sono organizzati in 20 livelli ciascuno di essi con 50 petali.Il Chakra sahasrara simboleggia distacco dall'illusione; un elemento essenziale per ottenere una suprema conoscenza superiore della verità. Spesso denominato mille petali di loto, si dice che sia il più sottile chakra nel sistema, in materia di pura coscienza, ed è da questo chakra che tutti gli altri chakra provengono. Quando uno Yogi è in grado di aumentare la sua kundalini, l'energia della coscienza, fino a questo punto, lo stato di Samadhi, o l'unione con Dio, è conosciuto. E' spesso connesso alla ghiandola pineale ed il colore viola. Altre associazioni: In Occidente, è stato notato da molti (come Charles Ponce 'nel suo libro Kabbalah.) Sahasrara esprime un concetto simile a quello archetipo di Kether nell'albero Kabalistico della vita, che spetta anche a capo della struttura, e rappresenta la coscienza pura e l'unione con Dio ".

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