La storia del reiki

La vera storia del Reiki di Usui


Il Reiki di Usui, e la sua vera storia e non quella raccontata.... Esiste la vera storia del Reiki? E' nata con Mikao Usui? e che dire dell'altra storia della disciplina di Usui...... La nascita del Reiki si pensa, sia iniziata in Tibet alcune migliaia di anni fa. Alcuni veggenti, studiarono le energie e svilupparono un sistema di simboli e di suoni per la guarigione universale. Da vari sistemi di guarigione, che incrociano diverse culture, è emerso da questo, un unico sistema radicale. Purtroppo nella storia la fonte originale è stata dimenticata.

Il Dr. Mikao Usui, un educatore cristiano giapponese di Kyoto, in Giappone, ha riscoperto la via del sistema verso la metà a fine 1800. Ha studiato per una ventina di anni i fenomeni di guarigione del più grande leader spirituale. Ha anche studiato la storia degli antichi sutra (insegnamenti buddisti scritti in sanscrito). Ha scoperto antichi suoni e simboli che sono collegati direttamente al corpo umano e del sistema nervoso che attivano l'energia vitale universale per la guarigione. Usui poi ha subito una esperienza metafisica ed ebbe la facoltà di utilizzare questi suoni e simboli per guarire. Egli ha chiamato questa forma di guarigione, "Reiki", che ha insegnato in tutto il Giappone fino alla sua morte, circa nel 1893. Nella storia, la tradizione è passata attraverso diversi Grandmasters di Reiki, come il Dr. Chujiro Hyashi, Hawayo Takata, Lei e Phyllis Furumoto.

Ci sono molte forme di reiki praticato ora. Le due principali sono: "il Sistema Usui di Guarigione Naturale" e "Radiance Technique". Il Sistema Usui di Guarigione Naturale, salda e rafforza il corpo di energia, promuove la capacità di curare se stesso. Reiki è stato introdotto per il mondo occidentale a metà degli anni 1970. Da allora il suo utilizzo si è diffuso notevolmente in tutto il mondo. L'altra storia Reiki Per Usui lo scopo principale del Reiki non era solo la guarigione delle malattie, quanto, piuttosto il rafforzamento di tutti i talenti naturali disponibili, l'equilibrio dello spirito, la salute del corpo e conseguentemente il raggiungimento dell'autorealizzazione.

Nel 1914 divenne un monaco laico Tendai detto zaike. Un giorno si recò sul Monte Kurama per ritirarsi nella meditazione e digiunò per 21 giorni, al termine dei quali percepì in se la grande energia del Reiki. Innanzitutto usò Reiki su se stesso e dopo lo sperimentò sulla sua famiglia. Avendo riscontrato un buon effetto sui più svariati malanni decise di condividerlo anche con altre persone. Per far conoscere il Reiki e per renderlo accessibile al pubblico, aprì una clinica a Harajuku, Aoyama, Tokio nel 1922.Condusse molti seminari ed effettuò innumerevoli sedute di reiki. Nello stesso anno, in aprile, fondò anche l'Usui Reiki Ryoho Gakkai di cui divenne il primo presidente. Moltissime persone si recarono da lui e facevano la fila anche davanti alla sua abitazione per poter essere curate. Nel settembre del 1923 il devastante terremoto di Kanto sconvolse Tokyo. Migliaia furono i morti, i feriti e gli ammalati.Usui, con il cuore colmo di dolore, cominciò a curare in tutta la città le numerose vittime del disastro. Ben presto la sua clinica divenne troppo piccola cosicchè, nel febbraio del 1925, si trasferì fuori città, a Nakano, dove edificò una clinica nuova.

La sua fama si propagò in tutto il Giappone e venne invitato in numerose città. Ricevette per i suoi grandi meriti l'onoreficenza governativa Kun San To. Durante il suo soggiorno a Fukuyama si ammalò e morì all'età di 61 anni, al terzo ictus, il 9 marzo del 1926. Aspetti significativi della storia che spesso sfuggono ai tanti: Le persone, avvicinandosi alla storia ed alla discipina del Reiki, cercano in modo quasi maniacale, il risolvimento dei problemi della vita e di tutti quegli aspetti che ne fanno la quotidianità di ognuno di noi. Pensano che tutto sia riconducibile alla casualità o alla energia del Reiki che risolve la vita e ce la cambia. Questo non è propriamente così, noi solo siamo il mezzo per cui usufruiamo di qualcosa che non ci appartiene, e che spesso invoca il nostro ego , posizionandoci su un'altare degli Dei, dove amiamo farci corteggiare dai nostri sudditi "allievi", facendo di quella cerchia di persone come di una piccola setta.

Ci esaltiamo di fronte a delle normali guarigioni, come ci sentiamo depressi per il nulla, non rendendoci conto che il reiki in realtà, non è quello che cambia la nostra vita. Se ciò fosse così, il nostro Karma, la nostra libertà di eseguire il bene di Dio sarebbe totalmente annullata da un qualcosa che gestisce e cambia la nostra vita. Non vogliamo così disilludere tutti i neofiti del reiki, tutti quei Master, che si pompano di paroloni e si credono dei Re magi, ma è importante soffermarsi non sul Reiki ma su voi stessi. Personalmente molte persone venendo da me mi chiedevano delle risposte, ed io sapevo anche dargliele ma non era giusto, ed essi volevano solo che gli dicessi quello che in realtà volevano, e se io lo facevo sarebbero rivenuti, venerandomi come un guru, al contrario, ti timbravano come un insegnante di quarta categoria in quanto non riuscivi a " percepire il loro cuore ed i loro problemi", quindi eri normale, un insegnante non da seguire.

Era semplice trasferire loro le parole per farli tornare a casa contenti, ma sarebbe stato giusto? Il dispiacere e la tenerezza che provavo nei confronti di quelle persone era qualcosa di profondo nel cuore. Ho sempre cercato di dare ad ognuno di loro degli insegnamenti, che sono più importanti per diventare uomini di Dio, che normali maestri Reiki. La differenza è sostanziale, in quanto un uomo di Dio ha poteri illimitati di amore e nulla può fermarlo, un normale maestro Reiki non ha nessun potere ne di amore ne di risoluzione ai problemi della vita delle persone. Solo chi vive il vero amore ha il permesso dal cielo di poter cambiare il corso delle cose, coloro che hanno implementato le fondazioni celesti, possono lasciare un segno tangibile, gli altri purtroppo possono solo lasciare problemi, risentimenti, illusione , rancore. Quando morrete, il ricordo di voi sarà solo nell'immediato ed il tempo sarà la tomba dei vostri nomi, dei vostri visi e dei vostri cuori.

Se veramente desiderate essere esseri di luce, persone per il quale Dio sarà orgoglioso di Voi, dovrete desiderare più di ogni altra cosa, di essere d' aiuto per gli altri, essere al servizio di coloro che hanno bisogno di voi, vivere per gli altri. Secondo voi perchè Usui ha ricevuto una illuminazione così importante a livello di cuore, ma soprattutto la chiave per accedere alla possibilità di diventare un uomo di luce e di dedizione? Era un caso? No In Lui c'è stato così il desiderio forte di sopprimere il suo Ego, di essere come Gesù che guariva con le mani, che ha chiesto in modo profondo a Dio la chiave per poter essere un tramite di amore e compassione. Dio lo ha messo alla prova e gli ha donato gli elementi per poterlo fare e trasmettere ciò a chi ne aveva il forte desiderio. Oggi molti hanno Reiki ma non lo utilizzano per il bene, o almeno si vantano di ciò, come se fosse loro merito, e quindi il loro Ego li divora.

Essi non faranno mai il bene nel modo giusto, ne avranno la possibilità di aprire quelle chiavi dell'impossibile, ne potranno fare.... miracoli per gli altri, perchè nessuno ne avrà la fondazione per poterlo fare, ne potrà ricevere nessuna illuminazione poichè i cuori saranno avidi e aridi. La scelta di diventare un Reiki Master quindi avrà due strade: o di farlo solo per la vostra salute e benessere fisico (Parziale..) o per mettervi al servizio degli altri (Ma dovrete cambiare vita)..e soprattutto conoscere i principi divini e farli vostri, altrimenti non potrete crescere come persone ed elevarvi spiritualmente. Attualmente in circolazione dei centinaia di Master Reiki che conosco, ne posso contare solo su una mano quelli che operano per il bene, gli altri sono solo dei venditori di fumo con il desiderio di fare soldi ed ottenere riconoscimenti o di farsi adulare dalle persone come ai tempi dei Greci.... Dio ha lasciato il libero arbitrio e la possibilità di scegliere senza impedimenti... ora sta a voi fare il passo decisivo..... che il vostro cuore vi possa illuminare. Un caro abbraccio a tutti voi

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