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Essenze
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Significato esoterico
Le due valide definizioni di questo termine sono: La qualità positiva ascesa al cielo, viene liberata da una forza di "fuoco" e quindi una forza spirituale; la seconda è la liberazione dalla materia della parte qualitativa positiva e potenziale che scende verso la parte di punto principale.
Questo principio ad oggi è applicato con successo nello yoga Taoista, nel reiki, nel tantra indiano, nell'alkimia orientale, in alcune discipline sempre orientali di difesa personale. Nella parola Reiki, come sappiamo, essa è definita dall'unione di due parole il "Ki" con il "Rei", quindi la prima domanda che ci poniamo, è, quale elemento concatenante le collega. Il simbolo "vorrei" letteralmente significa "spirito" o "spirituale", quanto però al suo significato reale può anche essere definito come forza prioritaria occulta o significato interiore segreto;se vogliamo andare ancora più in profondità dovremmo prendere pure le accezioni più antiche riguardante un termine cinese detto ling; questo termine era usato in aspetti meditativi ed energetici. La qualità spirituale del Ling, interagisce con l'essere che sta meditando o che sta effettuando il suo percorso; da questo processo alla sua mente, la sua serenità e la sua spiritualità viene cristallizzata per illuminazione.
Se vogliamo invece rifarci un significato molto più arcaico "rei", può essere tradotto in "Generatore di pioggia", quindi se andiamo a verificarne il significato,la parte superiore rappresenta la pioggia,o mentre quella in mezzo rappresenta le tre bocche aperte, e l'ultima parte inferiore è detto lo"sciamano" o anche "stregone". Tralasciando la traduzione letterale, il significato è, che lo sciamano allinea le tre parti del suo essere, cioè il corpo che rappresenta il fanciullo interiore, la mente che rappresenta l'ego, e l'anima che rappresenta il sè superiore, con un desiderio comune che è rappresentato dalla pioggia, cioè l'effetto del divino nel campo spirituale, aumentato e potenziato dall'essere umano stesso.
Nel momento in cui viene recitato per tre volte un mantra, per attivare il simbolo stesso durante il trattamento a distanza, viene ad essere una componente essenziale, per il lavoro energetico riguardo alla sua forma. Quindi l'aspetto arcobaleno, tecnica specifica del Reiki, con cui viene fornito a distanza, -come sacrificio- si avrà così un trattamento ad un Angelo, il quale è il rappresentate della forza in essere, il quale susciterà in cambio un potere curativo.
Questo dimostra ancora che noi esseri umani siamo Divini, e quando il nostro intento è quello di amore puro, l'universo non può fare altro che aiutarci.
La natura del reiki
Per comprendere la natura dell'energia del reiki, è fondamentale avere un bagaglio d'esperienza, e provare personalmente l'aspetto spirituale di ogni singola sfaccettatura di questa disciplina.
È fondamentale avere un'interazione con l'energia stessa, avendone un contatto diretto per essere consapevole degli aspetti, e delle caratteristiche delle varie tipologie energetiche insite nella disciplina del reiki. Nel primo livello, il reikista non deve guidare l'energia, ma deve solamente prestare la propria attenzione, e il proprio io personale, affinché il processo possa percorrere tutta la sua naturale interezza.
Tante persone al primo approccio con il reiki, non riescono a comprendere la natura e l'origine spirituale del reiki e dicono di non credere, ma questo non inficia nel modo più assoluto sulla riuscita della fuoriuscita dell'energia dal proprio corpo. Il master reiki al primo approccio cerca di trasmettere la fiducia a coloro che si avvicinano questa disciplina.
Personalmente credo, che quando uno desidera in maniera forte avvicinarsi a qualche cosa di estremamente pieno di mistero e pieno d'amore, arrivare ad un convegno, o ad un corso reiki, e dire di non credere e di voler vedere per avere un pensiero positivo, mi sembra alquanto stupido, è privo di una maturità necessaria per accostarsi al reiki. Quindi penso che da parte dell'insegnante, non dovrebbe esserci l'incoraggiamento; dovrebbe solamente esserci la piena spiegazione su tutti gli aspetti compresa la natura esteriore ela natura intrinseca e spirituale che ne rendono magnifica e così misteriosa questa disciplina orientale .
Dietro questa disciplina, ci sono molti aspetti della metafisica, della spiritualità, della fisica, di tutti quegli aspetti che racchiudono il microcosmo nel macrocosmo. La cosa che più importante, è capire l'aspetto insito dell'energia vitale e quale importante ruolo svolga nel sostenere la nostra vita. Quest'energia, detta anche ki, è un'energia sottile, e impregna tutto quello che le sta attorno, in modo che tutte le cose abbiano un equilibrio e una vitalità ottimali.
Se questa parte specifica dell'energia, viene a mancare, tutto quello che ne faceva parte viene direttamente indebolito o viene eliminato, quindi l'essere vivente non potrà vivere a lungo. Tutto l'aspetto a livello di malattie sarà trattato successivamente, in quanto l'energia primaria ha un ruolo determinante nel benessere fisico. Il ki, è una forza indispensabile, primaria, decisiva, sia nel mondo materiale che nel mondo spirituale.
Tale energia ha una natura specifica diversa per ogni chakra e per ogni punto aurico; quindi esisterà una parte energetica detta "alimentare", che avrà il compito di sostenere la parte del corpo fisico, e una parte "energetica" associata al pensiero ed al cuore, ed infine una parte ancora più "spirituale", che si occuperà della parte dell'anima. Quindi quest'aspetto totale energetico permette il raggiungimento dell'obiettivo, dettato dall'intenzione, e dall'aspetto soggettivo o spirituale, alla parte fisica o oggettiva del processo inerente. Quindi per comprendere nel miglior modo l'energia che fa parte dell'aspetto più interiore del reiki, dobbiamo conoscere e capire l'energia sottile primaria nell'effetto totalitario dell'intento. L'aspetto del flusso, e della potenzialità, che aumenta con le varie armonizzazioni, è certamente aiutata, se non basilare, dall'aspetto meditativo, e dalla metodologia della respirazione applicata. L'aumento dell'aspetto energetico del "ki" nel nostro corpo, e di riflesso nel campo energetico, è tale da spostare flussi energetici attraverso la volontà.
Coloro che riescono ad esercitarsi in maniera costante, possono verificare in maniera pratica gli spostamenti e energetici dentro il proprio corpo, dove la sensazione di benessere pace e tranquillità e rilassatezza, è una delle primarie sensazioni a cui noi veniamo incontro. La compressione del "ki" aumenta e diventa evidente nel momento in cui la mente può influenzare in maniera decisiva l'intento. Quindi, è possibile inviare tale energia per curare chiunque, ma anche per creare situazioni non positive. D'altro canto però possiamo sempre affermare, che li reiki, non può nuocere, in quanto la sua natura originaria non ha insiti i codici universali per una situazione malefica. Quindi possiamo in maniera forte e decisa, trasmettervi l'affermazione che l'energia primaria della natura del reiki può curare se stessi, gli altri, e seguire quelle azioni, che l'aspetto divino ne contempla e che ne permette l'uso, quando coloro che lo desiderano, dedicano una parte più importante dell'aspetto divino, l'amore senza limiti, l'amore che si prova in un Kundalini.
La malattia
Andiamo ad analizzare la motivazione per il quale la gente si ammala. La motivazione principale per cui la gente ad un certo punto si ammala, non è nient'altro che un aspetto energetico, che ha perso il suo equilibrio, o il suo normale funzionamento.
Tutto questo, se il Ki agisse in misura corretta e positiva, le persone potrebbero vivere serenamente, ed in un contesto assai diverso da quello attuale. L'aspetto negativo, determinante per il cambiamento della salute, o del suo stato generico, è il potere della mente che ne influenza costantemente il processo. E' chiaro che tale potere, può determinare anche un processo positivo e costruttivo, donando alle persone solo salute e benessere. Il Ki diretto dalla mente, è responsabile dello stato buono o cattivo di salute personale. L'aspetto positivo, ne rafforza gli equilibri, e tonifica tutti gli organi del nostro corpo, mantenendoli sani; ma in allerta c'è la mente subconscia che può provocare lo sviluppo negativo del Ki, in maniera dannosa e rischiosa per il benessere personale.
Tale aspetto energetico del Ki, si svilupperà attorno agli organi, nell'aura e nel chakra, provocando un rallentamento delle funzioni generali, sino alla malattia. Coloro che possono percepire tali energie negative, le vedono sotto forma di macchie nere che si addensano nei punti importanti dei vortici di energia. Tanti, non sanno che queste macchie, non sono solo aspetti energetici che provocano blocchi o disfunzioni, ma sono veri e propri ammassi di entità spirituali, che si annidano in quel punto per provocarne persino la morte, dipendente dall'aspetto spirituale, e quindi dal comportamento di ognuno di noi.
Quindi se tale aspetto è solo principalmente energetico e non spirituale, ve la caverete in quanto la sua carica elementare energetica può essere facilmente eliminabile. Se tale fattore è spirituale, non c'è reiki che tenga e dovrete sperare di cambiare rotta, in fretta, onde evitare un problema forse definitivo e non più controllabile. Poi possiamo anche parlare delle energie sottili, e del loro comportamento qualora ci sia questo scompenso energetico, ma cari amici, credete, l'aspetto primario sta sempre nel nostro modo di vivere, pensare e comportarci sempre nel modo più corretto, donando la nostra vita, il nostro amore, la nostra carità...e quant'altro. Solo così potremo essere protetti.